Sabato 15 febbraio 2025
ore 9.30-13 e 14-18
con Valentina Biletta
Corso in presenza!
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Xilografia su matrice a perdere (Reduction)
La matrice persa è una tecnica rilievografica, un processo “a risparmio” in cui il disegno viene trasferito sulla superficie di un blocco di legno e successivamente intagliato con strumenti come sgorbie, bulini e coltelli. Le aree in rilievo (che risparmiamo) dopo l’incisione della matrice vengono inchiostrate e stampate, mentre le aree “scavate” (che vengono asportate) non trattengono l’inchiostro e rimangono vuote durante il processo di stampa.
Con la xilografia a matrice persa utilizziamo un unico blocco di legno per tutti i colori, sovrapponendo gli inchiostri dal più chiaro al più scuro, un colore alla volta, stampando lo stesso foglio di carta tante volte quanti sono i colori scelti, con carta e matrice esattamente nella stessa posizione “a registro”, mano a mano che il blocco viene “ridotto”.
Ciò consentirà la conservazione dei colori precedenti e la creazione di un nuovo livello di colore. Pare che la paternità di questa tecnica sia di Pablo Picasso, che per primo ne ebbe la geniale intuizione, tanto che in certi casi è anche chiamata tecnica Picasso. Altre sue definizioni sono “à planche perdue”, “à bois perdu” in francese, “reduction” in inglese o “reduktions-holzschnitt” in tedesco.
La peculiarità di questa tecnica, oltre che quella di permettere una vasta gamma di tinte e gradazioni (a seconda che si utilizzino colori coprenti o trasparenti), è quella di avere una tiratura irripetibile, in quanto, una volta giunti all’ultimo passaggio di stampa, la matrice iniziale è stata completamente “scarnificata” e pertanto di rendere più preziosa l’opera.

Durante il corso si affronteranno: 

• Storia della “matrice persa”, la presentazione storica verterà maggiormente sulla xilografia del Novecento e contemporanea, in quanto la tecnica della matrice a perdere è relativamente moderna. 
• Lettura e visualizzazione di libri dedicati alla xilografia e analisi di alcune immagini delle principali correnti e di artisti che si sono serviti di questa tecnica espressiva. 
• Visione di alcune matrici originali per analizzare e capire le peculiarità tecniche, i tagli e le differenze di incisione. 
• Scelta individuale del soggetto idoneo all’illustrazione, in quanto la tecnica della matrice a perdere, per le sue caratteristiche cromatiche, necessita di references specifiche, (meglio se fotografiche) e di composizioni adatte ad una prevalenza del colore sul segno. 

Materiali e strumenti sono messi a disposizione dei partecipanti.
Al termine del lavoro ogni partecipante avrà una sua cartella con una tiratura di 3 stampe.