Lunedì 21 e lunedì 28 ottobre, lunedì 4 novembre 2024
ore 18.30-20.30
con Francesca Sacco
Corso serale in presenza!
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Collage – L’arte del sogno
“Pensieri a casaccio, una punta di reminiscenze del giorno mischiate con un po’ di ricordi del passato, amori, relazioni, emozioni e tutte le altre cose che finiscono in ‘zioni’, le canzoni, cose ascoltate durante il giorno…”
Con queste parole inizia “L’arte del sogno” di Michel Gondry (2006), un film che l’artista Francesca Sacco ha nel cuore per la sua capacità di intrecciare realtà e fantasia, portando il cinema surrealista a un livello più popolare. Il sogno è un film creato dal “regista dentro di noi”, un artista del nostro inconscio che usa immagini e narrazioni per comunicarci messaggi nascosti. Come un regista seleziona scene e attori per raccontare una storia, il nostro regista interiore intreccia frammenti di realtà e fantasia in sequenze enigmatiche e simboliche.
Nel nuovo workshop sul collage, guidato da Francesca, esploreremo il tema del sogno in tre lezioni serali. Ci immergeremo nel mondo dei sogni attraverso l’uso creativo della carta e della casualità. Impareremo a utilizzare immagini ritagliate da riviste, giornali, volantini per creare composizioni che riflettono la nostra dimensione interiore. Il collage diventa così uno strumento potente per riappropriarci delle immagini che ci circondano, spesso imposte dall’immaginario consumistico, e riscoprire la nostra creatività più autentica.
Lasceremo che la casualità guidi le nostre mani, proprio come accade nei sogni, seguendo le indicazioni spontanee che emergono dai materiali stessi. Questo approccio istintivo ci permetterà di esplorare e comprendere come il nostro regista interiore costruisce i sogni e ci parla attraverso di essi. Il collage ci offrirà l’opportunità di esplorare la funzione simbolica delle immagini oniriche, connettendo immaginazione, fantasia e realtà in modi nuovi e inaspettati.
Francesca Sacco nasce a Genova nel 1984, sin da bambina esprime la sua creatività attraverso il disegno usando i blocchi di carta per modulo continuo che il padre tipografo portava a casa. Fogli in successione che raccontano storie di sirene, castelli, animali fantastici, percorsi segreti sotto gli alberi, tutto a sviluppo orizzontale come la pellicola di un film. Non a caso finiti gli studi superiori Francesca si avvicina al Cinema, unendo la passione per il racconto a quella della fotografia si diploma in Direzione della Fotografia dove la messa in scena non avviene più su fogli di carta in sequenza ma davanti alla cinepresa. Resta però incompleto il bisogno di esprimersi attraverso le immagini ed è così che arriva il collage. Il desiderio di ricomporre, di rimettere a posto ciò che si era in precedenza separato, la forza straziante di tenere insieme racconti di vita non solo personali, non solo interiori, ma porre l’orecchio sul mondo esterno e raccontare sullo stesso “set” le storie del quotidiano umano. Nasce così la sua opera, dall’idea democratica di combinare elementi diversi tra loro disposti a convivere nello spazio simbolico del quadro. Ecco che Genova, palcoscenico protagonista della vita di Francesca, si offre come musa ispiratrice e banco di sperimentazione per spettacolarizzare il collage. Le sue opere sono ritratti immaginifici di città frammentate in ritagli di centinaia di fotografie e accompagnate dalla materia prima primordiale, la carta, di scarto o di recupero, uno spillo di colla a legare tutto, come un abito in via d’essere cucito sulle forme irregolari di ogni città.
La quota di partecipazione è di 85 euro. È richiesta l’iscrizione all’Associazione per l’anno didattico 2024-2025 (15 euro).
Il corso è a numero chiuso; per le iscrizioni dell’ultimo momento non è garantita la disponibilità di posti.
Per partecipare scrivi a info@papegenova.it