Sabato 15 gennaio 2022
ore 10-13 e 14-18
con Francesca Biasetton
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Segni, forme e ritmi: scoprire le maiuscole
Un percorso alla scoperta degli strumenti e delle lettere alla base dello studio della calligrafia: partendo dal segno tracciato a matita, passando alle proporzioni delle lettere maiuscole romane nella loro forma scheletrica, per poi seguire il ductus e applicare i principi della penna larga con il pennino tronco.
Le forme storiche saranno tracciate – e esplorate – con diversi strumenti, da quelli convenzionali a quelli sperimentali.
Dalla conoscenza delle regole si potrà iniziare un percorso alla ricerca di variazioni consapevoli, cercando ispirazione nelle forme storiche, nella varietà e potenzialità degli strumenti, creando lettere insolite, ritmi e trame.
Particolarmente indicato a chi non ha mai frequentato corsi di calligrafia, il workshop intende accompagnare i partecipanti alla scoperta di questo affascinante mondo.
Materiali
– Inchiostro nero – Attenzione: inchiostro per stilografica, non inchiostro di china (Pelikan 4001 o Parker Quink)
– Blocco layout formato A3, carta semiruvida (tipo Fabriano Schizzi, Fabriano Accademia, Canson Croquis XL – meglio blocco collato che a spirale)
– un paio di fogli a quadretti (fogli protocollo o fogli formato A3)
– matite di diverse gradazioni (3B, HB, 2H) e temperino
– cannuccia porta pennino
– pennino tronco Brause Bandzung 3mm*
– pennino Mitchell N. 4*
NB: per i mancini pennino Mitchell n. 1 e n. 4 per mancini e 1 serbatoio
– pennino a pallino Brause Ornament 3 mm*
– un piccolo pennello tondo economico
– una molletta da bucato
– straccio o scottex
Opzionale:
– matite colorate morbide
– carta assorbente
* I pennini possono essere acquistati in sede di corso al prezzo di euro 2 euro cad.
L’insegnante
Francesca Biasetton, calligrafa professionista da oltre vent’anni, si specializza in Belgio, Germania, Inghilterra e in Italia, seguendo i corsi dell’Associazione Calligrafica Italiana.
Realizza i titoli di testa per il film “La leggenda del pianista sull’oceano” di Giuseppe Tornatore.
In teatro è protagonista con “Abbecedario”, spettacolo in cui disegna dal vivo in videoproiezione, presentato al Festivaletteratura di Mantova (2002), Festival della Filosofia di Modena (2007) e Festival della Mente di Sarzana (2013). Ha illustrato l’omonimo volume, Premio Andersen 2003 e Premio Stregagatto 2004.
Autrice dello slogan calligrafico dei XX Giochi Olimpici Invernali, in occasione del Fuorisalone 2010 decora per Midali una serie limitata di abiti scritti a mano. Nel 2013 è stata invitata a far parte dell’Art Program di Starbucks USA. Alcune sue opere fanno parte della collezione Sammlung Kalligraphie di Berlino. Ha illustrato “All you can eat” di Chiara Lalli (Fandango Editore, 2015).
Nel 2014 è stato pubblicato il suo libro “Unique. What it says, How it looks” (Il Canneto Editore).
Visiting Professor presso NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, dal 2011 riveste il ruolo di Presidente di ACI Associazione Calligrafica Italiana.
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La quota di partecipazione è di 100 euro.
È richiesta l’iscirzione all’Associazione Papê Lab per l’anno didattico 2021-22 (10 euro).
Il corso è a numero chiuso; per le iscrizioni dell’ultimo momento non è garantita la disponibilità di posti.
Per partecipare scrivi a info@papegenova.it